La rinofibrolaringoscopia è una procedura diagnostica fondamentale per esaminare in dettaglio le strutture del naso, della gola e della laringe. Grazie a questa tecnica, è possibile diagnosticare patologie del distretto rino-faringo-laringeo in maniera precoce e accurata. Nei miei centri a Milano offro con la massima professionalità questo servizio fondamentale ai nostri pazienti.
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Cos'è la Rinofibrolaringoscopia?
La rinofibrolaringoscopia è un esame diagnostico endoscopico. Il fibroscopio è un sottile sondino attraversato da fibre ottiche che, introdotto nella cavità nasale permette lo studio delle fosse nasali, del cavo rinofaringeo, e posteriormente della faringe e della laringe. L’esame è minimamente invasivo e solitamente ben tollerato dai pazienti, fornendo informazioni preziose per una corretta diagnosi e per la pianificazione del trattamento più adeguato.
Perché è Importante la Rinofibrolaringoscopia?
La rinofibrolaringoscopia è un esame essenziale durante la visita ORL. Può essere prescritta in presenza di sintomi come difficoltà respiratorie, roncopatia, dolore persistente in gola, modificazioni della voce, o sanguinamento nasale senza cause apparenti. Inoltre, l’esame può essere utilizzato per monitorare l’andamento di una terapia o per guidare interventi chirurgici minimamente invasivi. Grazie alla sua capacità di fornire una visione dettagliata e chiara delle strutture interne, la rinofibrolaringoscopia è uno strumento prezioso per la valutazione precisa e tempestiva di molte patologie.
Come si Svolge l'Esame
L’esame non è doloroso e non richiede anestesia locale. La durata complessiva dell’esame è di pochi minuti. Si può eseguire sia agli adulti che ai bambini. Nei bambini permette la valutazione dell’eventuale impegno rinofaringeo da parte delle adenoidi.
Risultati dell'Esame
Il risultato dell’esame è immediato. Negli adulti permette la valutazione delle cavità nasali (per deviazione del setto nasale, sinusopatie, poliposi); del rinofaringe (per eventuali neoformazioni o valutazione delle tube d’Eustachio); del distretto ipofaringolaringeo (per roncopatia notturna, reflusso gastrico, patologie delle corde vocali e della laringe in generale). Il medico discuterà con il paziente il quadro clinico e imposterà la terapia adeguata.
Gold Standard
Nel campo oncologico la laringoscopia si può associare all’utilizzo di un particolare filtro di luce chiamato NBI (NARROW BAND IMAGING) che è in grado di valutare con elevata sensibilità il grado di vascolarizzazione della mucosa rino faringo laringea evidenziando zone di flogosi o in maniera precoce lesioni precancerose Questo è ritenuto il gold standard nella diagnosi e nella prevenzione di tutti i tumori del distretto testa e collo.
Possibili effetti collaterali o complicazioni
Nessuno.
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L'esame rinofibrolaringoscopico è doloroso?
No, l’esame in sé non è doloroso. Grazie all’anestetico locale, solitamente somministrato sotto forma di spray, la maggior parte dei pazienti avverte solo una lieve sensazione di disagio.
Quanto dura l'esame?
La rinofibrolaringoscopia è un esame breve, di solito dura solo pochi minuti. Tuttavia, la durata può variare a seconda delle esigenze diagnostiche.
È necessaria una preparazione particolare prima dell'esame?
Sì, è consigliabile evitare di mangiare o bere per almeno 2 ore prima della procedura. Inoltre, è importante informare il medico di eventuali allergie o farmaci in assunzione.
Quando riceverò i risultati?
Spesso, il medico è in grado di fornire una prima interpretazione immediatamente dopo l’esame. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere necessario attendere ulteriori analisi o consultare altri specialisti.
Ci sono rischi associati all'esame?
La rinofibrolaringoscopia è un esame sicuro. Tuttavia, come ogni procedura medica, presenta un minimo rischio di effetti collaterali o complicazioni, come irritazione o rari sanguinamenti. È fondamentale seguire le indicazioni post-esame fornite dal medico.
Posso tornare alle mie attività quotidiane subito dopo l'esame?
Sì, la rinofibrolaringoscopia è un esame minimamente invasivo e, nella maggior parte dei casi, il paziente può riprendere le normali attività immediatamente dopo.
Scopri di più nel nostro blog: leggi l’articolo sulla Rinofibrolaringoscopia
