Il cavo orale e l’orofaringe possono essere interessati da diverse problematiche, dalle infiammazioni alle neoformazioni sia benigne che maligne.
Patologie infiammatorie e infezioni
Oltre alla patologia flogistica adeno-tonsillare precedentemente descritta, questo distretto può essere sede di:
- Infezioni virali (faringiti): queste tendono a guarire spontaneamente in pochi giorni.
- Lesioni aftose: manifestazioni più dolorose.
- Forme bollose: causate da infezioni erpetiche.
- Infezioni batteriche: spesso di origine odontogena.
Lesioni tumorali benigne
Le neoformazioni benigne come fibromi, papillomi e adenomi salivari tendono ad essere piccole e indolori. Spesso risultano da traumi da contatto (come protesi dentarie o lesioni da masticamento) o infezioni virali (papillomi). Durante la visita, lo specialista ORL valuterà tali lesioni e potrebbe suggerire un’asportazione chirurgica in anestesia locale per una valutazione istologica.
Tumori maligni e diagnosi
I tumori maligni, prevalentemente carcinomi squamocellulari, sono spesso associati a fattori di rischio come fumo e abuso di alcool. Tuttavia, nella regione orofaringea, il papillomavirus gioca un ruolo significativo. È noto che i tumori che presentano questo virus al loro interno hanno una prognosi migliore e rispondono meglio ai trattamenti adiuvanti.
Sintomi e valutazione specialistica
I principali sintomi che inducono il paziente a consultare lo specialista ORL sono il dolore o l’eventuale sanguinamento. Durante la visita, lo specialista valuterà le lesioni tramite esame diretto e endoscopia. Può essere richiesto un ulteriore approfondimento diagnostico mediante imaging (TC, RM, ecografia del collo, PET) e biopsia della lesione.
Terapie disponibili
La terapia per queste patologie può variare. Si possono impiegare tecniche chirurgiche conservative o demolitive in base alla dimensione e all’istologia del tumore. A seguito dell’intervento, potrebbe essere necessaria una radioterapia e/o chemioterapia.